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IL POST DIGITALE E LA SCELTA PRODUTTIVA

Il post digitale e la scelta produttiva

Scelte comunicative e scelte produttive possono sembrare distanti.

In questo articolo troverai un esempio concreto di come il post digitale e la scelta produttiva possono essere le facce di una stessa medaglia.

Impossibile?

Anticipare il processo comunicativo è invece un valido esercizio per verificare la bontà delle scelte produttive.

Prima ancora di produrre qualcosa ci dobbiamo chiedere se quel determinato “oggetto” sarà in grado di “emergere” nell’oceano dei post digitali.

La prima cosa da tenere presente è che il consumatore digitale vuole “tutto e subito”, senza alcuna attesa, per cui l’oggetto da mettere in vendita dovrebbe consentire una comunicazione intuitiva

“Se non lo sai spiegare a un bambino di 6 anni, vuol dire che non lo sai”

Albert Einstein 

I moderni internauti non amano leggere ma sono piuttosto alla ricerca spasmodica di informazioni ed esperienze multimediali e soprattutto di appagare una voglia incontrollata di “cliccare”.

Il testo scritto è stato sostituito da link, hashtag, recensioni, slogan, foto e video.

I testi sono stati soppiantati dalle foto. Ovviamente una foto professionale è molto più attraente rispetto a quella amatoriale. Anche se oggi non mancano certo gli strumenti, anche consumer, per realizzare ottimi scatti fotografici.

Un video poi supera di certo una semplice fotografia.

Il 60% dei consumatori di facebook è influenzato da un video nella sua decisione di acquisto

A questo punto ti stai chiedendo se ci sono differenze, in termini di costi e di competenze necessarie, nel realizzare un post con il solo testo, oppure un post con una immagine ovvero contenente un video.

Ti rispondo subito che non ci sono differenze.

Aggiungere una foto o un video ad un “post digitale” è l’aspetto meno impattante dal punto di vista economico o del tempo necessario. Una volta apprese le tre o quattro regole sulla inquadratura e illuminazione fare un video o una foto ti costa solo qualche secondo in più.

Considera poi che in rete è possibile trovare un gran numero di foto, video e musiche che si possono utilizzare liberamente

Tutto quello che vedrai in questo articolo è stato realizzato utilizzando fonti “open” ossia non protette da copyright e liberamente modificabili dagli utenti.

Con un minimo di esercizio e di creatività potrai anche realizzare uno spot pubblicitario a costo zero.

 L’unica vera difficoltà è trovare ogni volta una “storia” accattivante e non essere ripetitivi o banali.

Come vendere allora sei pezzi di legno a cinque euro?

Il solo testo scritto è stata la prima forma di post digitale
Con le immagini il post digitale è divenuto più "comunicativo"

oppure puoi realizzare un video


Video di Artem Podrez da Pexels

Capirai da solo che le prime due soluzioni non hanno molte possibilità di essere notate e quindi è probabile che i pezzi di legno restino nel magazzino.

Con un video invece puoi fare la differenza.

Solo dopo aver verificato la bontà del risultato comunicativo si dovrebbe dare seguito all’idea di trasformazione dei sei pezzi di legno in un gioco per bambini

E tu come vendi i tuoi prodotti?

Facciamo un altro esempio


Video di Pressmaster da Pexels

Se vuoi emergere nel mare di “post” e proposte commerciali ti proponiamo due soluzione:

  • un corso di formazione, per te o i tuoi dipendenti, per creare video promozionali utilizzando gli strumenti a disposizione (può essere necessario un investimento di cento euro se non si dispone di un software di video editing);
  • oppure puoi affidarti alla nostra esperienza e ci occuperemo della tua comunicazione e dello sviluppo della tua attività, con servizio globale o limitato alle tue specifiche esigenze.